Uno fa rumore ed emette sostanze inquinanti nell'aria mentre si muove rumorosamente lungo le strade urbane; l'altro sfreccia silenzioso, senza emettere nulla nell'aria e lasciando in generale i passeggeri (e le persone che incrocia) tranquilli e divertiti: quest'ultimo - un autobus elettrico a emissioni zero - rappresenta il futuro della mobilità pubblica urbana. Perché? A cominciare dall'esperienza dell'utente, che è fondamentale per incoraggiare un numero sempre maggiore di persone ad adottare il trasporto pubblico nell'ambito degli sforzi per creare città più sostenibili. Oltre all'esperienza utente, l'autobus a zero emissioni offre molti altri vantaggi rispetto ai suoi cugini alimentati a combustibili fossili, tra cui:
- maggiore efficienza energetica;
- minori spese operative - rispetto agli autobus diesel, gli autobus elettrici costano circa il 50% in meno per il funzionamento, soprattutto grazie ai minori costi legati alla loro alimentazione;
- minori spese di manutenzione, pari a quasi la metà del costo degli autobus con motore endotermico, in quanto gli autobus elettrici hanno un numero inferiore di componenti;
- facilità di ricarica della batteria, grazie alla ricarica tramite presa elettrica;
- la frenata rigenerativa, che consente di convertire il calore generato dalla frenata in elettricità per ricaricare le batterie.
Grazie alla loro capacità di ridurre le emissioni di gas serra che alterano il clima, mantenendo al contempo i livelli di rumore al minimo, gli autobus elettrici migliorano le condizioni di vita degli abitanti delle città. Per questo motivo, non sorprende che siano sempre più utilizzati non solo per il trasporto pubblico urbano, ma anche come alternativa agli autobus scolastici e alle navette a benzina.