Cos'è la decarbonizzazione e perché è un traguardo importante?
Fortunatamente, il percorso verso la decarbonizzazione prevede molte strategie che possono aiutare a raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero e quindi a mitigare le conseguenze peggiori del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.
Il primo passo è l'elettrificazione delle attività residenziali e commerciali, nonché della mobilità. Un altro passo è investire nella produzione di energia pulita. Se l'elettrificazione è l'obiettivo finale, è importante che venga raggiunta attraverso l'uso di fonti energetiche sostenibili: elettrificare l'economia bruciando più carbone o gas naturale non risolverà il problema dei gas serra, ma lo sposterà solo dagli utenti finali ai produttori. Pertanto, è fondamentale che l'elettrificazione si basi sull'uso di fonti rinnovabili come il solare, l'eolico, l'idroelettrico e il geotermico. Importante è anche la digitalizzazione: l'introduzione di tecnologie digitali e di applicazioni Internet-of-Things (IoT) renderà l'uso dell'energia sempre più efficiente, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e aiutando le aziende, i governi e i privati cittadini a risparmiare sulle bollette energetiche.
Il processo di decarbonizzazione e transizione energetica
Sebbene siano molti gli elementi che l'umanità deve mettere insieme per "risolvere" il puzzle del cambiamento climatico e invertire la rotta del riscaldamento globale, due spiccano come cruciali: la decarbonizzazione (discussa in precedenza) e la transizione energetica. Per transizione energetica intendiamo sia il passaggio del settore energetico globale dai sistemi di produzione energetica basati sulle fonti fossili - petrolio, gas naturale e carbone - alle fonti rinnovabili come il solare, l'eolico, il geotermico e l'idrogeno pulito, sia l'aumento dell'efficienza nella produzione, distribuzione e consumo di energia, che promuove una massiccia riduzione delle emissioni climalteranti.
Secondo le Nazioni Unite, la transizione energetica è importante perché rappresenta un percorso per mantenere il riscaldamento globale a non più di 1,5°C al di sopra dei livelli preindustriali - come richiesto dall'Accordo di Parigi - un obiettivo che può essere raggiunto solo riducendo le emissioni globali di gas serra del 45% entro il 2030 e a zero entro il 2050. Il raggiungimento di questi obiettivi è considerato fondamentale per mitigare gli effetti destabilizzanti del cambiamento climatico.