Per il suo stadio di San Carlos de Apoquindo, vicino a Santiago, il Club Deportivo Universidad Católica - una delle principali squadre di calcio cilene di serie A - ha voluto raggiungere un importante obiettivo di sostenibilità: costruire il primo impianto sportivo del Paese alimentato al 100% da fonti rinnovabili, in grado di offrire agli spettatori uno sport “abbagliante” e senza emissioni.
Una luce (rinnovabile) sulla Primera División cilena
Per trasformare questo sogno in realtà, Cruzados SADB - società sportiva professionistica che affitta lo stadio San Carlos de Apoquindo per conto del proprietario - ha firmato un accordo di partnership con Enel X ed Enel Generación Chile. Insieme, i partner creeranno quella che sarà la prima arena sportiva 100% sostenibile del Paese, alimentata esclusivamente da fonti rinnovabili. Rivolgendosi a Enel, Cruzados ha trovato un partner unico in grado di gestire tutti gli aspetti del progetto, che sarà inaugurato nell'agosto 2024. Tra gli altri aspetti, l'accordo prevede l'integrazione di diverse soluzioni che andranno a diretto beneficio degli eventi sportivi e dei loro spettatori, come l'illuminazione ad alta efficienza energetica e le stazioni di ricarica per auto elettriche.
Trasformare i megawatt solari in mega-emozioni per i tifosi
Nell'ambito del contratto con i Cruzados, Enel X costruirà un impianto di autogenerazione di energia rinnovabile in grado di coprire interamente sei partite di calcio al mese. L'elettricità sarà generata da un impianto fotovoltaico da 350 MWh, composto da 400 pannelli di alta qualità che copriranno la tribuna dello stadio. Il restante fabbisogno energetico - 2,4 GWh all'anno - sarà coperto da un contratto per la fornitura di elettricità certificata e 100% rinnovabile. Questa elettricità proviene da impianti solari, eolici, idroelettrici o geotermici del Gruppo Enel.
Il contratto avrà una durata di sei anni e renderà lo stadio dell'Universidad Católica il primo in Cile a essere alimentato al 100% da energia pulita. La nuova infrastruttura consentirà allo stadio di ridurre le emissioni di CO₂ di circa 1.700 tonnellate, una quantità simile al risparmio generato ogni anno dalla piantumazione di 97.600 alberi o dalla rimozione di 565 auto dalla strada e pari alle emissioni associate al consumo energetico di 319 abitazioni.
Servizi a valore aggiunto che rendono i supporter più felici
Infine, ma non per questo meno importante, il progetto prevede la creazione di una soluzione architetturale avanzata per l'illuminazione decorativa della facciata dello stadio San Carlos e l'implementazione di strumenti che consentano di monitorare il consumo energetico in tempo reale. Commentando la partnership, l'amministratore delegato di Enel Cile Fabrizio Barderi ha osservato che: "Per il Gruppo Enel, attraverso le sue controllate Enel Generación Chile ed Enel X, è un onore collaborare con una delle più importanti istituzioni sportive del Paese. Stiamo sviluppando un progetto energetico unico in Cile al servizio del suo sport".
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