Anticipando potenzialmente la chiusura della sua più grande centrale a carbone e affidandosi ulteriormente alle energie rinnovabili, lo Stato australiano del Nuovo Galles del Sud (New South Wales, in sigla NSW) sta compiendo un passo importante sulla strada della riduzione dei gas serra che alterano l'ambiente e dell'impulso alla transizione energetica. Tuttavia, questo passo richiede che il governo del Nuovo Galles del Sud costruisca una capacità supplementare per soddisfare i picchi di domanda di elettricità quando le fonti di energia rinnovabile come il sole e il vento sono "offline". Il 23 novembre, il governo del NSW ha annunciato di aver incaricato Enel X di aiutarlo a realizzare il suo ambizioso piano.
Rafforzare una rete alimentata da fonti rinnovabili tramite il Demand Response
A seguito di una gara d'appalto pubblica, Enel X Australia si è aggiudicata un contratto per fornire allo stato di NSW - sulla costa orientale dell'Australia - 95 MW di capacità di "rinforzo" di Demand Response (DR). Attraverso l'uso di incentivi finanziari, il Demand Response è uno strumento che gli operatori delle reti elettriche possono utilizzare per incoraggiare i consumatori di energia a ridurre o spostare il loro consumo di elettricità dai periodi di picco a quelli di minore richiesta energetica durante il giorno. In questo caso, per incoraggiare la partecipazione al programma, Enel X, grazie ai fondi del governo del Nuovo Galles del Sud, genererà flussi di reddito per le aziende partecipanti al fine di ridurre il loro consumo di energia o di passare alla fornitura di backup, quando necessario.
Una centrale elettrica virtuale per fornire capacità "di riserva", solo quando serve
Consentendo a una riserva di energia di soddisfare i picchi di domanda che altrimenti metterebbero a dura prova la rete, il programma Demand Response contribuirà a stabilizzare la fornitura di energia. Come? Semplice: i partecipanti al programma NSW saranno collegati tra loro attraverso una "centrale elettrica virtuale" (Virtual Power Plant, VPP), che rilascerà energia "di riserva" nella rete quando verrà richiesta, proprio come un generatore fisico. Questo VPP, il più grande d'Australia, sarà gestito da Enel X; i 95 MW di capacità di "rinforzo" del Demand Response equivalgono all'aggiunta alla rete di 19.000 batterie domestiche da 5KW.
Premiare le aziende che utilizzano l'energia in modo efficiente
L'approccio adottato dal governo del NSW fornisce capacità aggiuntiva senza la necessità di infrastrutture o investimenti, rappresentando una soluzione rapida, affidabile e a basso costo per colmare le lacune nella domanda e nell'offerta di energia che potrebbero derivare dalla transizione dello Stato verso una produzione di energia elettrica basata sulle fonti rinnovabili. "La chiusura delle centrali a carbone è essenziale per raggiungere gli obiettivi di emissione, ma significa anche che abbiamo bisogno di un pensiero innovativo e di nuovi modelli di finanziamento per evitare il rischio di blackout", osserva Carl Hutchinson, Country Manager di Enel X Australia. "Il Demand Response è una soluzione economicamente vantaggiosa per affrontare questa sfida. L'uso intelligente degli asset energetici nei momenti chiave mantiene le luci accese e premia le imprese".