Dato che svolgono una funzione cruciale nell'economia odierna, i data center che rendono possibile il Cloud computing spesso investono in asset propri per la generazione e lo stoccaggio di energia. Enel X fornisce soluzioni che mettono questi asset al servizio della stabilità della rete elettrica, offrendo allo stesso tempo nuove voci di entrata per i data center e consentendogli di dare il proprio contributo agli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio.
La sfida della flessibilità della rete
L'attuale situazione geopolitica crea incertezza in termini di sicurezza energetica e fluttuazioni dei prezzi e giunge in un momento in cui i sistemi elettrici di tutto il mondo devono già affrontare delle serie sfide. Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e migliorare l'economia, negli ultimi anni molti Paesi stanno spostando la produzione di energia elettrica verso le fonti rinnovabili. Ma dato che le energie rinnovabili sono intermittenti, e l'energia deve essere consumata a distanza di breve tempo dal momento in cui viene prodotta, questo cambiamento in atto aumenta la volatilità dell'offerta di energia che fluisce attraverso la rete elettrica, che deve rimanere perfettamente bilanciata in termini di domanda e offerta di energia per funzionare ed evitare blackout.
In questo scenario, avere una rete più flessibile - sia in termini di generazione sia di consumo – diventa una risorsa fondamentale e preziosa, perché consente ai fornitori di energia di mantenere l'equilibrio della rete stessa senza ricorrere alle centrali elettriche che forniscono potenza "di picco" usando combustibili fossili. Al tempo stesso la domanda di energia è in crescita. I data center, che ospitano gli enormi server necessari per il Cloud computing, hanno investito nei Gruppi di Continuità (UPS) come una delle risorse di alimentazione di riserva necessarie a garantire la continuità del servizio e a soddisfare gli obiettivi di sostenibilità. Quando vengono associati a generatori di emergenza e stoccaggio in batteria, questi Gruppi di Continuità possono alleggerire la tensione sul sistema di rete in modo dinamico, così che i data center possano aiutare gli operatori di rete a raggiungere l'equilibrio necessario al suo corretto funzionamento in tempo reale.
Offrire una soluzione tramite sistemi interattivi con rete
Enel X ha trovato un modo per consentire agli operatori dei data center di far interagire i propri sistemi UPS direttamente con la rete elettrica, contribuendo così a mantenerne la stabilità in tempo reale. Questi sistemi a batteria fanno parte del portafoglio di risorse flessibili e controllate in modo dinamico che Enel X offre al gestore del sistema elettrico per aiutare la rete a mantenere l'equilibrio ottimale tra domanda e offerta, in cambio di ricavi per i clienti dei data center. A questo servizio - conosciuto come “Demand Response” - possono partecipare consumatori di energia elettrica a livello industriale e commerciale, che aiutano così la rete a evitare fluttuazioni inattese che potrebbero avere un impatto negativo sul sistema.
Enel X può collegare grandi consumatori di energia elettrica come i data center con altri consumatori e formare un cosiddetto Virtual Power Plant (VPP), cioè un sistema che integra l'energia prodotta da diverse fonti. E un VPP – composto da risorse energetiche distribuite che lavorano in armonia - può sostituire una centrale elettrica tradizionale. Enel X aiuta infine i data center a trovare una strategia di Demand Response che mitighi il rischio di interruzione del servizio, facendo tesoro della propria esperienza di servizio e gestione intelligente dell'energia per offrire un vantaggio sia al cliente del data center sia all'operatore del sistema elettrico.
Quali benefici per i data center
Grazie al supporto di Enel X, adottando una strategia di utilizzo dell’energia più flessibile i data center possono:
- Rispettare gli standard e raggiungere la continuità operativa;
- Contribuire alla stabilità della rete e sostenere la comunità, diventando così un buon "cittadino della rete";
- Trasformare parte dei costi dell'elettricità in fonti di reddito, utilizzando l'infrastruttura esistente e senza significative spese di capitale aggiunte;
- Elaborare strategie di gestione dell’energia quotidiana più efficaci grazie alla consapevolezza dei possibili risparmi e ottimizzazioni energetiche;
- Contribuire a ridurre le emissioni di anidride carbonica, garantendo la flessibilità necessaria per eliminare le centrali elettriche a combustibili fossili (necessarie per mantenere la stabilità della rete nei momenti di "picco di carico").
Enel X: ampliare le soluzioni per i data center
I data center possono partecipare ai programmi di VPP e fornire servizi di rete ai sistemi elettrici senza dover fare grandi investimenti. Possono infatti sfruttare i propri asset esistenti per la generazione e lo stoccaggio di energia, modulando il proprio consumo di energia quando richiesto, generando al tempo stesso nuovi ricavi e continuando ad assicurare una fornitura costante di elettricità per le proprie operazioni. Attualmente Enel X collabora con diversi data center, alcuni dei quali in Irlanda, Nord America, Australia, Corea del Sud e Giappone. La sfida del futuro è riuscire a estendere queste soluzioni anche ad altri Paesi. Le reti elettriche funzionano secondo gli stessi principi in tutto il mondo.
E dato il successo ottenuto, Enel X può aiutare i data center situati in vari Paesi a utilizzare i propri asset flessibili in modo più dinamico. Nel complesso, questo contribuirà a ridurre le emissioni di carbonio attualmente prodotte dagli impianti a combustibile fossile – chiamate in causa quando gli operatori di rete devono far fronte a cali di produzione da fonti rinnovabili o a cambiamenti imprevisti nell'offerta o nella generazione da risorse convenzionali - facilitando così la transizione ecologica verso le fonti rinnovabili. Contribuendo alla stabilità della rete elettrica, i data center flessibili sostengono la comunità e diventano dei buoni "cittadini della rete" senza mettere a rischio i servizi per i propri clienti.