Economia lineare e circolare: quali sono le differenze?
Quali sono i principi dell'economia circolare?
Nell'economia circolare, la sostenibilità di un prodotto o di un servizio viene progettata fin dall'inizio. L'obiettivo è ridurre il più possibile i rifiuti. E i principi chiave dell'economia circolare sono:
- Utilizzare fonti di energia e materiali rinnovabili;
- Progettare il prodotto come un servizio, riducendo così la necessità di proprietà;
- Creare piattaforme di condivisione;
- Estendere la vita utile dei prodotti;
- Riutilizzare e rigenerare prodotti e componenti.
Questi cinque principi dell'economia circolare si stanno diffondendo sempre di più, man mano che le aziende e gli individui rispondono alle sfide del cambiamento climatico, come per esempio la necessità di ridurre le emissioni di carbonio.
La crescente consapevolezza dei problemi legati allo smaltimento della plastica è stata un'altra grande spinta verso l'adozione dei principi e delle pratiche di economia circolare.
Questi principi sono guidati dalle tre R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare:
- Ridurre la quantità di risorse naturali o di materie prime utilizzate per creare un prodotto richiede di innovare i processi produttivi per ridurre gli sprechi;
- Riutilizzare un prodotto prolungandone la vita utile evita di mandarlo in discarica o, peggio, di scaricarlo nell'ambiente. L'oggetto riutilizzato può anche essere trasformato in qualcosa di completamente diverso;
- Riciclare - cioè trasformare rifiuti e materiali scartati in nuovi beni e dare loro una nuova vita - consente di risparmiare energia, prevenire l'inquinamento e ridurre la quantità di rifiuti che finiscono negli inceneritori e nelle discariche. Questo, a sua volta, offre vantaggi economici creando posti di lavoro e salvaguardando le risorse naturali.
Quali sono i vantaggi dell’economia circolare?
L'economia circolare è una soluzione realistica per affrontare le sfide ambientali come il riscaldamento globale, la scarsità di risorse, la tutela della biodiversità e la gestione dei rifiuti, perché riducono l'uso di risorse non rinnovabili e le emissioni di CO₂, creando al tempo stesso nuove opportunità di fare business e nuovi posti di lavoro attraverso l'innovazione.
L’economia circolare offre molteplici vantaggi di carattere ambientale, economico e sociale. Tra questi:
- Ridurre la pressione sull'ambiente e le emissioni di CO₂, riducendo l'uso di materie prime e di risorse;
- Accelerare i tempi necessari per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio, passando dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili e contribuendo così alla transizione energetica;
- Migliorare la gestione delle risorse e dei rifiuti, riciclando e prolungando la vita utile dei prodotti come le batterie dei veicoli elettrici;
- Benefici economici, che secondo un rapporto McKinsey del 2018 potrebbero raggiungere 1.800 miliardi di euro entro il 2030;
- Innovazione a livello industriale, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie necessarie per l'economia circolare;
- Risparmi per i consumatori grazie al riutilizzo dei prodotti;
- Protezione della salute umana e della biodiversità, grazie alla riduzione dei livelli di inquinamento e dei rifiuti.
Quali opportunità per le persone che seguono modelli di economia circolare?
Grazie ai principi dell'economia circolare, i consumatori possono scegliere di acquistare prodotti più durevoli, versatili e innovativi, che riducono l'inquinamento e lo spreco di risorse, garantendo un risparmio e migliorando la qualità della vita.
Nei settori della moda, dell'alimentazione e dell'automotive, per esempio, i processi di produzione e di consumo pensati per raggiungere la circolarità potrebbero consentire dei risparmi che, potenzialmente, si possono trasferire ai consumatori sotto forma di prezzi più bassi.
Quali opportunità per le imprese che adottano un modello di economia circolare?
Quali opportunità per le città che passano a un modello di economia circolare?
Una città circolare è una città che non produce rifiuti, utilizza in modo flessibile l'energia rinnovabile e offre risorse condivise - come automobili, edifici e macchinari – che funzionano costantemente al massimo della loro capacità di utilizzo. E’ una città meno congestionata, con meno rifiuti e una migliore qualità dell'aria. Di conseguenza, una città circolare è più vivibile, e i suoi residenti godono di una migliore qualità della vita.
L'economia circolare offre alle città un'opportunità di adottare un nuovo modello di gestione dei servizi come:
- Soluzioni di illuminazione intelligente;
- Efficienza energetica;
- Condivisione delle risorse;
- Comunicazione digitale;
- Mobilità pubblica elettrica.
Caratterizzate da un’alta concentrazione di risorse, capitali e persone, le città sono in una posizione privilegiata per aprire la strada all'introduzione di modelli circolari di business.
Per valutare il grado di circolarità di una città, Enel X offre alle Pubbliche Amministrazioni uno specifico Report sulla Circolarità, che misura il livello di maturità e di diffusione dei principi di sostenibilità e di economia circolare all'interno di un'area urbana - tenendo in considerazione aspetti chiave come i trasporti, le emissioni, lo smaltimento dei rifiuti e l'efficienza energetica - e definisce una roadmap di interventi per migliorarlo.