Come sono utilizzate le batterie di seconda vita?
Le batterie di seconda vita sono batterie che hanno raggiunto la fine della loro vita "automobilistica" ma conservano una capacità residua di circa il 70-80%. Questo significa che possono essere ancora utilizzate in impianti stazionari, in abbinamento con la produzione di energia rinnovabile come quella eolica e solare, e/o per fornire servizi alla rete elettrica. Prolungare la vita delle batterie significa ridurre la loro impronta di carbonio e aumentare la quantità di energia rinnovabile disponibile sulla rete. Rende inoltre i veicoli elettrici più economici, perché trasforma i possibili costi di smaltimento dei rifiuti in un valore residuo.
Il mercato dei veicoli elettrici è una delle opzioni possibili, ma non è l'unica. Solo in Italia, entro il 2030, si stima che dovranno essere smaltite 60.000 tonnellate di batterie di veicoli elettrici all'anno.
Qual è il procedimento di riciclo delle batterie?
Quando la batteria di un veicolo elettrico (EV) esaurisce la sua "prima vita", ci sono tre opzioni per la "seconda". E cioè:
- la riqualificazione, in cui diversi gruppi di batterie adatte vengono selezionati e combinati in base allo stato residuo, alla loro capacità e così via;
- il rinnovo dei gruppi di batterie è una seconda opzione praticabile. In questo caso, i gruppi vengono smontati e le singole celle vengono ricondizionate e confezionate in nuovi moduli;
- il riciclo, che prevede l'estrazione dei metalli preziosi presenti nella batteria e il loro riutilizzo.
I gruppi di batterie riqualificati e quelli rimessi a nuovo possono essere usati in applicazioni stazionarie che promuovono l'accessibilità, l'efficienza energetica, il rispetto dell'ambiente e la sostenibilità. Il processo di riciclo di una batteria di seconda vita prevede invece l'estrazione dei materiali preziosi dalle batterie EV usate, come litio, cobalto, nichel e manganese.
Considerando che nell’attuale decennio ci si attende una crescita a due cifre della domanda di veicoli elettrici, si stima che il fabbisogno di litio e cobalto aumenterà rispettivamente di ottanta e di cinquanta volte entro il 2030.
Quali sono i principali vantaggi del riciclo e riutilizzo delle batterie?
Le batterie di seconda vita offrono evidenti vantaggi ambientali sia in fase di estrazione sia in quella di smaltimento. Tra questi:
- una riduzione nell’attività estrattiva di minerali e quindi una maggior conservazione delle risorse, così da evitare di depauperare ulteriormente le riserve della Terra e di lavorare materiali ad alta intensità di energia e di emissioni;
- la riduzione dei rifiuti scaricati nell'ambiente;
- il riutilizzo dei materiali dopo il loro riciclo.